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7 maggio 2016 6 07 /05 /maggio /2016 12:11

Purtroppo c'è un problema grave di cui nessuno parla

Si tratta del fumo passivo di cannabis

L'odore di questo fumo è terribile e appiccicoso tremendamente

A me personalmente provoca una sensazione di mancanza di respiro e nausea solo avere vicino uno che abbia gli abiti impregnati di tale odore

Ma il problema si è aggravato da quando abito sullo stesso pianerottolo di altri 3 appartamenti abitati da studenti che ne fanno uso abbondante

I primi tempi non capivo che certe terribili stanchezze che mi assalivano associate a nausea dipendevano dal fatto che il loro fumo penetrava nel mio piccolo appartamento e io per difendermi ero costretta a uscire di casa Una volta addirittura mentre mi ero addormentata sul divano di pomeriggio probabilmente per aver respirato quella fetida aria che da sotto la porta mi entra in casa essendo il pianerottolo saturo ebbi un incubo terribile di un genere mai avuto prima

Non ho il coraggio di dirglielo anche se forse quei ragazzi capirebbero e magari cercherebbero di ovviare

Immagino di non essere l'unica che sente come attuale questo problema

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commenti

M
Abito in una palazzina immersa nel verde al terzo piano. Mi sveglio nella notte con fastidì gastrointestinali e odore di bruciato nella stanza. Rilevo che è il fumo della sigaretta, molto probabilmente di cannabis dell’inquilino del piano di sotto. Incredibile!!! Come posso tutelarmi? Come posso vietare ad un deficiente di fumare in casa sua?
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K
Non è l'unica ad avere questo problema.<br /> <br /> Se disgraziatamente i legislatori dovessero cedere alla pressione della lobby della cannabis questo problema esploderà in tutta la sua drammaticità, come sta già succedendo negli Stati che hanno incoscientemente depenalizzato il consumo a scopo ricreativo della Marijuana, ovvero il consumo di droga a tutti gli effetti. <br /> <br /> Il problema della Marijuana, droga demonizzata a ragione sin dall'inizio del suo uso "ricreativo", è appunto la modalità di assunzione; in primis il metodo con cui viene coltivata (elevando i tenori di THC) e consumata (fumata) liberando sostanze che possono nuocere anche chi non ne fa uso.. Sia le piante che il fumo (con la combustione) liberano nell'aria molecole volatili che se inspirate vanno ad attivare i ricettori dei cannabinoidi di CHIUNQUE, quindi non solo di chi la fuma attivamente. <br /> <br /> Diversamente da quanto avviene per il fumo di sigarette passivo, indubbiamente nocivo dal profilo della combustione, quello della cannabis può certamente indurre un effetto psicoattivo e di conseguenza gli effetti, notoriamente sgraditi, in quanto non si capisce che gusto ci possa essere a procurarsi nausea, vomito, stordimento, ansia e depressione per 2 minuti di "sballo", di qualunque droga.<br /> <br /> Si pensi poi che la fascia d'età che ne fa il maggior uso è quella dei genitori con prole minore al seguito; gli effetti su larga scala dell'inalazione prolungata di questa sostanza, il fumo, le molecole e i pollini di marijuana, sui minori o comunque sulla parte sobria e sana della popolazione, non sono ancora emersi, ma sono stimabili in milioni di persone accuseranno malesseri e repulsione a causa del fumo passivo di questa droga (pensiamo all'uso incontrollato nelle abitazioni con terrazzi coltivati a Marijuana).<br /> <br /> A livello di ordine pubblico, quel piccolo lavoro di repressione che è in atto ora a livello di polizia (e dovrebbe rimanere così) diventerà un problema colossale di ordine civile. In Canada e USA le cause e i provvedimenti contro il proliferare di questo fenomeno stanno arrivando a valanga sulle scrivanie dei giudici ed è già caos totale.<br /> <br /> I medici e la comunità scientifica farebbero bene a tornare sui loro passi e vuotare il sacco facendo prevenzione, impedendo che questa mannaia cada sulla fascia sana della popolazione anziché tacere sotto pressione di non meglio definiti interessi.
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