Oggi ho visto nell'ambulatorio allergologico un uomo di 68 aa
L'impegnativa del medico curante recitava : sospetta allergia ai calzini
L'uomo sui 176 cm di altezza e molto magro, dice da sempre, aveva sofferto da bambino di tbc polmonare
A una certa età aveva cominciato a soffrire di psicosi
La psicosi era iniziata all'improvviso quando una sera mentre lui era al banco del bar di sua proprità entrò una signora frequentatrice del suo locale e che a volte ci andava con l'amante. Quella sera la signora era con una amica e con la figlia dell'amica.
Entrata gli disse :- Ciao Luigi - Il paziente mi ha detto che si sentì talmente male che stava per svenire e che da quella volta è iniziata la sua malattia psichiatrica Gli ho chiesto se fosse invaghito della signora ma lui mi ha detto di no e che anzi non gli piaceva. Gli ho chiesto se era la prima volta che la signora si rivolgeva a lui col tu e chiamandolo per nome Mi disse di sì Gli chiesi se l'aveva interpretata come una avance e mi ha risposto forse. Stavo per ridere ma mi sono trattenuta anche perchè sicuramente era un uomo buono e sincero.
Tornando all'allergia sospetta ai calzini mi ha detto che il prurito si limita agli alluci e che di notte sparisce
Ho prescritto una terapia e ho dato dei consigli tipo provare calze di seta bianca .....ma quella che mi ha colpito è la storia della psicosi iniziata dopo quel saluto all'improvviso.
Ovviamente sono stata un pò ironica nel descrivere come interessante questo caso.